Lorenzo Felder

A.A. 2018/2019

Durante il mio percorso formativo e professionale sono sempre stato interessato alle problematiche territoriali e paesaggistiche, non solo per interesse personale, ma per la ferma convinzione e consapevolezza dell’importanza del ruolo dell’architetto il cui compito è quello di rispondere alle problematiche che la contemporaneità pone e che vertono anche sulla salvaguardia e la gestione del nostro territorio fortemente compromesso. Il compito e la responsabilità dell’architetto vertono sulla cura del territorio come spazio pubblico comunitario e sociale dove va riconquistato un rapporto olistico con la natura, con un approccio sostenibile. Ma la battaglia è dura e bisogna avere determinazione e perseveranza. Molti architetti e scuole hanno rinunciato a questa responsabilità. Per queste ragioni l’iniziativa dello IUAV di organizzare un Master in architettura del paesaggio e del giardino è unica e di fondamentale importanza per recuperare questa mancanza. La possibilità offerta da questo corso di poter svolgere parallelamente un’attività professionale permette a professionisti, che non hanno più la possibilità di frequentare un istituto universitario a pieno tempo, di aprire nuovi orizzonti. L’aspetto pluridisciplinare del corso, ad ampio raggio, prima di tutto su nozioni storiche, botaniche, pedologiche, geologiche, di ecologia urbana accompagnante da incontri e workshop con i protagonisti di spicco dell’architettura del paesaggio e dei giardini a livello europeo e, in secondo luogo, da atelier di progettazione, permette allo studente di acquisire un ampio ventaglio di mezzi che gli permettono in seguito di approfondire le tematiche ed accedere ad un mercato in espansione. È stata un’esperienza indimenticabile, estremamente formativa che mi ha aperto ad un mondo meraviglioso, e ciò che non guasta, in una splendida cornice.